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01/03/12

Premio Nazionale di Poesia "Padre Raffaele Melis o.m.v.", Roma

E' stata bandita la Ventiseiesima Edizione 2012 del Premio Nazionale di Poesia "Padre Raffaele Melis".
Con il Patrocinio del Senato della Repubblica, della Regione Lazio, del Comune di Roma, del Municipio Roma 6, della Provincia di Roma, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, della Parrocchia di S. Elena Imperatrice al Casilino; l'Associazione Culturale "Padre Raffaele Melis", unitamente alla Casa Generalizia e Provinciale degli Oblati di Maria Vergine, per ricordare la figura di Padre Raffaele Melis, indice la ventiseesima edizione del Premio Letterario Nazionale "Padre Raffaele Melis" di Poesia in lingua italiana ed in dialetto, edizione dedicata ad Augusto Giordano.

Regolamento:
1) Possono partecipare autori con opere a tema libero scritte in lingua italiana o in dialetto.
2) Il Premio si articola in più sezioni:
- Sezione A: “Danilo Salvati” : Composizioni poetiche in italiano riservate ai poeti oltre i sedici anni.
- Sezione B: “Stefania Fichera” : Composizioni poetiche in italiano riservate ai poeti fino a sedici anni.
- Sezione C: “Armando Ferrante” : Composizioni poetiche in dialetto (è richiesta la traduzione italiana e nastro   registrato).
- Sezione D: "Ida Del Vecchio" : lavoro poetico di gruppo e poesie singole presentati da alunni delle scuole elementari e medie.    
- Sezione E: "Padre Raffaele Melis" : composizioni poetiche dedicate alla figura di Padre Raffaele Melis.
- Sezione F: “Damiano Di Lella” : Libro edito: volume di poesie pubblicato dopo il 2001.
- Sezione G: “Concetta Bellante Corsi” : Tema: "LA  MAMMA".
- Sezione H: “Adriana Scarpa“ :raccolta inedita di massimo 30 poesie.
- Sezione  I: “Card. Edouard Gagnon” : Poesia Religiosa

3) I  partecipanti possono concorrere per una o più sezioni con un numero massimo di tre composizioni per sezione non superiori a 40 versi ognuna. Per il Libro edito e la Raccolta inedita un solo volume o una sola raccolta.

4) Le opere e le tasse di lettura devono pervenire al seguente indirizzo:

DOMENICO DI LELLA - CASELLA POSTALE  77 - 00013 Tor Lupara di Fonte Nuova (RM)
Tel/Cell. 339-7557425 - Tel/Fax 06-90997047
entro e non oltre il 30 marzo  2012, farà fede il  timbro postale.

5) Di ogni composizione devono essere inviate sette copie leggibili di cui una sola con i dati anagrafici, firma ed indirizzo. Per il libro edito e la raccolta inedita cinque copie firmate.
I partecipanti mediante la firma, autorizzano l’utilizzo dei dati personali così come previsto dal Dlgs 196/03. L’Ass. Cult. “P. Raffaele Melis” informa inoltre i partecipanti che, sempre in ottemperanza di quanto previsto dal Dlgs 196/03, i loro dati saranno utilizzati ai soli fini promozionali e che in qualsiasi momento potranno richiederne l’aggiornamento e/o la cancellazione.

6) E' prevista una tassa di lettura di Euro 20,00  per le Sezioni "A " , "C" e le Sezioni Speciali, E, G, I , per la Sezione "Libro Edito" e “Raccolta Inedita” Euro  25,00, da versarsi o in contanti unitamente alle opere in busta a parte, o mediante vaglia postale intestato a:

DOMENICO DI LELLA, Casella Postale 77 - 00013 Tor Lupara di Fonte Nuova (RM)

Per favorire e venire incontro a chi volesse partecipare con proprie opere a tre sezioni la tassa di lettura è di € 40,00- invece di € 70,00-; a cinque sezioni la tassa lettura è di € 60,00- invece di € 110,00-; a sette sezioni la  tassa di lettura è di € 80,00- invece di € 150,00-.  

Per le sezioni B e D, riservata ai ragazzi ed alle  scuole, non è prevista alcuna tassa di lettura.

7) Saranno scartate senza che sia dovuta comunicazione al concorrente, quelle opere he non risponderanno a quanto richiesto nei precedenti articoli.

8) Le opere inviate non saranno restituite. La  Segreteria non  è tenuta ad alcuna comunicazione sull'esito del Concorso ai concorrenti non premiati. I  risultati del premio saranno resi noti mediante il sito web dell’Associazione ed il comunicato stampa, che verrà inviato a tutti  i partecipanti in regola con la quota di lettura. Mentre il bollettino dell’Associazione, numero unico in edizione straordinaria, verrà consegnato ai soli premiati durante la cerimonia conclusiva del concorso stesso.

9) La Giuria, il cui giudizio è insindacabile ed inappellabile, è unica per tutte le sezioni ed i nominativi saranno resi noti all'atto della proclamazione dei vincitori del Premio.

10) I premi consistono in trofei, coppe, targhe, medaglie e diplomi.
            Sezione A - Adulti: verranno premiati i primi 15.
            Sezione B - Giovani: verranno premiati i primi 3.
            Sezione C - Dialetto: verranno premiati i primi 3.
            Sezione G - Tema "La mamma" : verrà premiato solo il vincitore e due segnalazioni.
            Sezione D - Scuole Elementari e Medie: verranno premiati i primi di ogni classe.
            Sezione E -  "P. Melis": verrà premiato solo il vincitore e due segnalazioni.
            Sezione F -  Libro Edito:  verranno premiati i primi 3.
            Sezione H -  Raccolta Inedita: verranno premiati i primi 3.
            Sezione  I -  Poesia Religiosa: verrà premiato solo il vincitore e due segnalazioni.

11) La giuria si riserva il diritto di non assegnare o di modificare i premi qualora, a suo insindacabile giudizio, lo ritenesse opportuno.

12) La cerimonia di proclamazione dei vincitori e di premiazione avrà luogo il 3 giugno, prima domenica di Giugno 2012, nel teatro S. Luca in via Renzo da’ Ceri, 136, nei pressi della Chiesa S. Luca in via Malatesta. Tutti i concorrenti sono sin d’ora invitati alla manifestazione.
Soltanto ai premiati sarà fatto pervenire entro tempo utile comunicazione personale di quanto assegnato. Nessun rimborso spese, viaggio e soggiorno, è dovuto ai vincitori.                                                     
           
13) I premi dovranno essere ritirati dagli interessati, nell'impossibilità potranno delegare altra persona.
I premi non saranno spediti a domicilio e se non ritirati entro un mese dalla cerimonia di premiazione, previo contatto telefonico, verranno incamerati per l’edizione successiva.
            
14) Il vincitore di tre edizioni nella stessa sezione non potrà partecipare alle successive tre.

15) La partecipazione al Concorso impegna automaticamente all'accettazione di tutte le norme espresse nel presente regolamento, nonché quelle che successivamente potranno essere emanate per la migliore riuscita della manifestazione.

Considerando il laborioso compito della Segreteria si ringraziano anticipatamente gli autori che, avendone la
possibilità, invieranno prontamente le loro opere.
Per ulteriori informazioni consultare il sito web www.associazionepadremelis.com

L’Organizzazione:
Cardinale Angelo Sodano - Emerito Segretario di Stato Vaticano e Decano Sacro Collegio - Presidente Onorario Comitato Organizzatore e Comitato d’Onore. 

Poeta-Scrittore Getulio Baldazzi  -Presidente Commissione Giudicatrice Premio Poesia Padre Melis
Poeta-Scrittore Domenico Di Lella - Presidente Organizzazione Premio  e Ass. Cult. Padre R. Melis
Padre Ezio Bergamo omv  -Assistente Associazione Culturale Padre Raffaele Melis
 Padre Agostino Valentini e Padre Pierre Paul  -Casa Generalizia Oblati Maria Vergine
 Padre Carlo Rossi -Casa Provinciale Oblati Maria Vergine
 Don Stefano Rulli -Parroco di S.Elena Imperatrice al Casilino
 Prof.ssa  Maria Fichera  -  lns.  Paola Pietrantoni
 Dott. Ing. Maurizio Pallotti -Segreteria/informatica- 

PADRE RAFFAELE MELIS o.m.v.

Il primo bombardamento alleato sulla città sacra del mondo ebbe come centro di morte il popolarissimo quartiere di San Lorenzo, 19 luglio 1943.
Il secondo si scatenò il 13 agosto 1943 alle ore 11 sul Casilino, quartiere parimenti popolarissimo, territorio della Parrocchia di Sant'Elena, affidata a Padre Melis.
Quando le sirene lanciarono dall'alto delle torri cittadine l'allarme dell'ondata aerea, Padre Melis era in casa.  Si preoccupò subito di condurre al rifugio un vecchio confratello paralizzato, portandolo egli stesso di tutto peso.
Qualche minuto dopo la casa parrocchiale traballa, crolla il brolo del tetto e della volta della Chiesa, cade paurosamente la parte alta del campanile, precipita la campana maggiore, si schiantano le case della Via Casilina e l'ampio fabbricato delle Suore Poverelle, impegnate notte e giorno per l'assistenza ai poveri ed ai sinistrati.
Tra le macerie fumanti non si contano le vittime umane.
Il Padre Melis corre subito in Chiesa, seguito dal suo vice parroco, prende l'Olio Santo e si precipita fuori, pronto, come vuole il Vangelo, a sacrificarsi per le sue pecorelle. Quasi contemporaneamente giunge in parrocchia, contratto il volto, il capitano della milizia ferroviaria per annunziare che un treno, lunghissimo ed affollatissimo di viaggiatori, trovasi lì vicino, centrato dalle bombe, rigurgitante di morti e di feriti. Vi sono, naturalmente, anche donne e bambini, fra cui molte rimpatriate dall'Africa che speravano, dopo l'odissea nei campi inglesi di concentramento, di raggiungere finalmente le proprie case. Dai quindici vagoni s’odono invocazioni laceranti e grida di strazio.  Lo spettacolo è terrificante. Mentre l'invitto Parroco sta compiendo l'opera sua sacerdotale di conforto lungo il tragico treno della morte, una seconda ondata di aerei rinnova lo spietato assalto.  Tra le nuove vittime è Padre Melis.
E' caduto benedicendo, compiendo il suo ministero, l'arduo ministero di carità, perciò la morte sul campo si identifica con la conquista degli splendori eterni del Cielo. Il suo corpo andò confuso tra le molte vittime; fu trovato con il vasetto dell'Olio Santo, stretto in mano, davanti alla porta di un vagone contorto; e senza riconoscerlo, sfigurato come era dalla polvere e dalle ustioni fu rinchiuso in una bara provvisoria con la scritta: "Ferroviere sconosciuto". Solo il giorno seguente fu identificato dal Rettore Maggiore degli Oblati di Maria Vergine.
Qualche tempo prima della tragica giornata, parlando con i suoi confratelli della possibilità di nuovi bombardamenti su Roma, Padre Melis aveva detto: ”Se dovessimo lasciare la vita nell'esercizio del sacro ministero, che morte più bella ci potrebbe toccare, mentre lavoriamo per Iddio e per le anime?"
Non la generosa offerta di sé ha nobilitato la sua vita, ma è la sua vita, santificata giorno per giorno, atto per atto ansiosamente, che ha meritato l'eroica morte sul campo, quella morte che Dio serba agli eroi come premio",
(Tratto dal paragrafo 'La morte eroica del libro "Padre Raffaele Melis" di Domenico Rusconi - Ed. Capriotti - Roma pagg. 135 ss.)

Padre Raffaele Melis Oblato di Maria Vergine, nato a Genoni (Nu) il 25.3.1886, cadde vittima eroica di zelo sacerdotale il 13 agosto 1943 quale: "Buon Pastore che dà la vita per le sue pecorelle" La sua morte è la logica conseguenza di tutta la sua vita "santificata giorno per giorno, atto per atto, ansiosamente in vista del bene dei suoi figlioli"

P. Ezio Bergamo o.m.v.

PREMIO DI POESIA "PADRE RAFFAELE MELIS O.M.V.": PERCHÉ ?

Dall'incontro con Padre Bergamo di molti anni fa in occasione della Festa Patronale di Sant'Elena, balenò l'idea di organizzare un premio di poesia, un concorso che coinvolgesse i parrocchiani e che incrementasse e sviluppasse l'interesse culturale del quartiere Casilino-Pigneto-Prenestino.
Il principio fondamentale doveva essere, non la gara in se stessa, quanto l'incontro con altri poeti di tutta Italia, perciò una festa nel quartiere.
Ed allora per non indire un premio di poesia "anonimo" occorreva dedicarlo a qualcuno, non uno qualunque, ma qualcuno che rappresentasse qualcosa per la Parrocchia. 
Ed ecco che leggendo il giornalino "La Voce di Sant'Elena" appresi di Padre Melis e mi fu facile trovare un riferimento nell'ex parroco di Sant'Elena, quasi un collegamento dell'oggi con ieri. 
E siamo certi come dice Don Giuseppe Tenzi nell'introduzione al libro: "Padre Raffaele Melis visto da vicino" di Domenico Rusconi - Ed. Capriotti - Roma - ".. il Padre Melis è stato indubbiamente un uomo straordinario.  Si sbaglierebbe però, chi codesta straordinarietà volesse trovare in un non so quali imprese grandiose... la sua vita è stata all'opposto, dal principio alla fine, di una semplicità unica... ottimo parroco qui a Roma, totalmente dedito al progresso spirituale delle anime a lui affidate... In che consiste, allora, la sua straordinarietà? 
Di straordinario, nel Padre Melis, c'è il suo impegno a fare bene quanto c'era da fare... ma con impeto e generosità senza pari...
Ed ancora:
"... il Padre Melis ci si offre come un simbolo quasi a smentire le voci aberranti di coloro che amano presentare il Sacerdote secondo schemi volutamente preconcetti, come un pericoloso peso morto nel corpo della società ".
Amato ed onorato da tutti viene proposto per una medaglia al valore dal Presidente Nazionale del Nastro Azzurro, ed il Consiglio Comunale di Roma nel 1953 deliberò la denominazione di una strada al Parroco di Sant'Elena, Padre Raffaele Melis.
E come non ricordare infine il Foscolo de "I Sepolcri": 'A egregie cose il forte animo accendono l'urne de' forti... "e Padre Melis nella sua semplicità è un forte.
E concludendo con le parole di un filosofo non cristiano Malkins che dice: "Sii sempre consapevole di essere lo strumento di qualcuno che è al di sopra di tutto e di tutti".
E' Iui che accende l'amore nel cuore di ogni uomo; amore che è poi sorgente di gioia e di pace.
Ecco perché è nato il "Premio Padre Raffaele Melis", a perenne ricordo dell'olocausto dell'eroico parroco, che dimostra ancora una volta dopo oltre sessant’anni che la Carità, la Bellezza e la Virtù sono il simbolo della divinità che è in noi.
E mai premio trovò una così giusta figura da onorare e vivificare tanto da far definire Padre Raffaele Melis, da parte del Sen. Giulio Andreotti, "Fulgido esempio di incondizionata dedizione al prossimo”

Domenico Di Lella                                                                                       

PREMIO MEGARIS 2020

Il Concorso Letterario "Giuseppe Marco Calvino"